Fermato il fidanzato di Aurora, la 13enne morta dopo la caduta dal tetto a Piacenza

Il quindicenne era già indagato a piede libero per omicidio volontario. La famiglia della vittima presenterà nuovi elementi dai quali emergerebbe il comportamento ossessivo del ragazzo.

Piacenza – I carabinieri di Piacenza, sotto la direzione della Procura per i minorenni di Bologna, hanno arrestato il fidanzato quindicenne di Aurora, la ragazza di 13 anni tragicamente scomparsa venerdì scorso a Piacenza dopo essere caduta dal tetto dell’edificio in cui viveva con la madre e la sorella. Il fermo sarebbe avvenuto nel pomeriggio; il ragazzo, già indagato a piede libero per omicidio volontario, è ora sotto custodia.

Oggi la famiglia di Aurora ha comunicato l’intenzione di presentare alla Procura per i minorenni una memoria contenente nuovi elementi utili all’indagine in corso, condotta dai carabinieri del nucleo investigativo. Saranno inclusi documenti, testimonianze degli amici e conversazioni di Aurora, dalle quali emergerebbe un comportamento ossessivo del giovane fidanzato. “Saranno presentati anche certificati medici,” ha spiegato Lorenza Dordoni, avvocato della madre, al Tgr Rai Emilia-Romagna, aggiungendo che tali prove verranno esaminate dal pm, l’unico a poter formulare ipotesi di reato fondate.

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