Falso invalido va in palestra, guida e “soffia” all’Inps 16mila euro

La Gdf scopre come ha ottenuto l’invalidità al 100%: con i certificati medici di un parente realmente affetto da patologie psichiatriche.


Chieti – Da due anni ritirava la pensione di invalidità ma continuava a guidare e allenarsi in palestra. La Gdf ha smascherato il falso invalido a seguito della segnalazione di un cittadino al numero di pubblica utilità “117”.

I finanziari hanno scoperto la trama del raggiro. L’uomo aveva ingannato la Commissione medica mettendo il proprio nome sui certificati medici di un parente effettivamente affetto da patologie psichiatriche. Inoltre i militari hanno trovato certificazioni sanitarie prodotte da strutture pubbliche risultate totalmente false e riferite a visite mediche mai effettuate.

In questo modo l’uomo, adesso indagato per i reati di truffa aggravata e falsità materiale, era riuscito a farsi riconoscere un’invalidità civile pari al 100%, ottenendo la permanente inabilità al lavoro e, soprattutto, il riconoscimento del diritto a ricevere la prestazione economica di sostegno: oltre 16.000 euro sottratti indebitamente all’Inps.

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