L’improbabile maresciallo era un pluripregiudicato catanese: beccato con le mani nel sacco dalla Gdf (quella vera) è stato arrestato per truffa.
Catania – I finanzieri hanno tratto in arresto, a Paternò, un pluripregiudicato, disoccupato, che presso vari esercizi commerciali si qualificava falsamente come maresciallo della Guardia di Finanza.
L’uomo millantava presso le impresa in cui si recava di essere un appartenente al Corpo e ottenuta la fiducia dei commercianti, a cui prospettava anche compiti di vigilanza e controllo, ritirava la merce senza corrispettivo, fingendo di rimandare il pagamento a data successiva. Le attività d’indagine svolte dai (veri) finanzieri della Compagnia di Paternò hanno consentito di cogliere il falso collega proprio nel momento in cui, nei pressi di un ottico paternese, usciva dal negozio con un paio di occhiali in mano presi indebitamente.
Mentre tentava di dileguarsi per le vie del paese, l’improbabile “maresciallo” è stato raggiunto e condotto negli uffici della Gdf. L’esercente, confermando i fatti, denunciava l’accaduto agli “effettivi” finanzieri.
Inoltre, i militari delle Fiamme gialle etnee nel corso delle investigazioni hanno constatato come il sedicente finanziere avesse adottato lo stesso schema criminale presso ulteriori quattro attività economiche. Il responsabile, un 56enne nato a Catania e residente in provincia di Enna, è stato quindi tratto in arresto in flagranza di reato e denunciato per i reati di usurpazione di funzione pubbliche, sostituzione di persona e truffa.