Era in permesso da una comunità di recupero in Umbria. Bottino da oltre 3mila euro tra farmacie e supermercati.
Roma – Doveva trovarsi agli arresti domiciliari in una comunità di recupero in Umbria ma ha sfruttato un permesso temporaneo per recarsi a Roma e mettere a segno cinque rapine in tre giorni, tra farmacie e supermercati nel quadrante sud-est della Capitale. Protagonista della vicenda un 52enne di Tivoli, arrestato dalla Polizia di Stato.
L’uomo, durante le ore di libertà concesse per far visita ai parenti, ha messo in atto una vera e propria trasferta criminale: con lo stesso modus operandi – volto scoperto, minacce e spintoni agli addetti alle casse – ha rubato oltre 3mila euro in contanti e di una catenina d’oro.
In un caso, avrebbe anche tentato di rapinare un anziano per strada, desistendo solo grazie alla resistenza della vittima.
Le indagini, condotte dagli agenti del Commissariato Torpignattara, hanno preso forma grazie alle dettagliate testimonianze raccolte e all’analisi delle immagini di videosorveglianza. L’uomo è stato individuato e fermato in via Olevano Romano, proprio mentre si apprestava a far ritorno nella comunità, in compagnia della parente che avrebbe dovuto ospitarlo.
A suo carico è stato emesso un fermo di polizia giudiziaria, successivamente convalidato dal giudice per le indagini preliminari. Ora si trova ristretto nel carcere di Regina Coeli ed è gravemente indiziato dei reati di evasione e rapina.