Evade dai domiciliari e tenta di raggiungere la Svizzera: fermato a Chiasso dai finanzieri

Processato per direttissima, il 39enne è stato condannato ad un’appendice di pena di otto mesi da trascorrere nella sua abitazione di Como.

Como – E’ finito a processo per direttissima il 39enne intercettato dai finanzieri nella stazione di Chiasso mentre tentava di raggiungere la Svizzera dopo essere evaso dagli arresti domiciliari.

Sono stati l’assenza di bagaglio dell’uomo, il suo atteggiamento nervoso e le scarne motivazioni addotte per motivare il viaggio oltreconfine a insospettire i militari. Ai successivi accertamenti l’uomo è risultato essere evaso dall’abitazione di Como nella quale era ristretto agli arresti domiciliari per vari reati tra cui: rapina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

Di conseguenza, è stato tratto in arresto e condotto presso il Tribunale di Como per l’udienza di convalida e il giudizio di direttissima, a seguito del quale è stato dichiarato legittimo l’arresto e condannato a pena patteggiata di 8 mesi di reclusione, con ripristino del precedente provvedimento restrittivo.

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