Eccezionale seconda giornata: con l’argento di Furlani (salto in lungo) e il bronzo di Francesco Fortunato (marcia 20 Km) gli azzurri volano a 10 medaglie.
Roma – Incredibile seconda giornata agli Europei di Atletica a Roma, con l’Italia che fa incetta di medaglie. Una serata chiusa spettacolarmente con la fantastica doppietta dei sogni nei 100 piani maschili: Marcell Jacobs vince la gara in 10″02 prendendosi l’oro davanti all’altro azzurro Chituru Ali, che conquista l’argento in 10″05 dopo una falsa partenza e l’ammonizione. Un successo straordinario, quello dei due azzurri, che suggella una giornata eccezionale e porta l’Italia a 10 medaglie.
Pochi minuti prima si era gioito con Lorenzo Simonelli, oro nei 110 ostacoli davanti allo spagnolo Llopise allo svizzero Joseph. E prima ancora con il pesista Leonardo Fabbri, che ha centrato l’oro scagliando il peso a 22.45 metri. Dietro il 27enne di Bagno a Ripoli il croato Mihaljevic e il polacco Haratyk.
La serata trionfale si era aperta con la quinta medaglia italiana arrivata nella 20 km marcia maschile grazie a Francesco Fortunato, che ha conquistato il bronzo con il tempo di 1:19:54 dietro lo svedese Karlstrom e lo spagnolo McGrath
il fantastico argento di Mattia Furlani nel salto in lungo con un eccellente 8.38 dietro dio greco Miltiadīs Tentoglou, campione olimpico a Tokyo 2020, mondiale a Budapest 2023 e mondiale indoor a Glasgow nel 2024, autore di una progressione sontuosa: 8.42, 8.49, 8.45 e, con gli ultimi due salti, 8.65. Imprendibile.
Grande risultato anche per Sveva Gerevini, 28enne cremonese, che chiude sesta nell’eptathlon vinto dalla belga Thiam ma che con un totale di 6379 punti migliora il primato italiano di Gertrud Bacher, vecchio di 25 anni e fermo a 6185 punti.
Ieri le altre quattro medaglie con la doppietta oro-argento di Antonella Palmisano e Valentina Trapletti nella 20 Km di marcia femminile, l’oro di Nadia Battocletti nei 5000 e l’argento della 4×400 mista.
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