Imponevano l’acquisto di bevande a prezzi maggiorati pena l’esclusione dalla manifestazione. Blitz della polizia coordinato dall’Antimafia di Bari.
Barletta (BAT) – Estorcevano denaro ai venditori ambulanti impegnati nella festa patronale. E’ quanto ha appurato la polizia che, su ordine della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, ha arrestato due persone indiziate di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
I due indagati, di 35 e 45 anni, con minacce implicite ed esplicite, hanno imposto agli esercenti l’attività di vendita ambulante l’acquisto di bevande a prezzi più alti rispetto a quelli di mercato, pena l’esclusione dalla manifestazione.
Il modus operandi estorsivo si è articolato in tre fasi: in una prima fase, in occasione della festa patronale di Gioia del Colle (maggio 2024), gli indagati hanno avvicinato le vittime intimando loro che, se avessero voluto partecipare alla successiva festa patronale di Barletta, avrebbero dovuto rifornirsi necessariamente delle bevande da loro imposte; successivamente, gli stessi venditori ambulanti hanno iniziato a ricevere delle telefonate minatorie, con il rinnovo delle minacce; infine, in occasione del ritiro delle licenze da parte degli esercenti ambulanti, gli indagati, presentandosi davanti agli uffici comunali del S.U.A.P. di Barletta, hanno completato l’iter criminale raccogliendo gli ordini di acquisto delle bevande imposte.
Le vittime hanno così subito un duplice danno economico, derivante sia dai prezzi maggiorati dei prodotti, sia dalle ordinazioni imposte, decisamente superiori rispetto alle effettive esigenze della festa. Per questa ragione, alcune di esse hanno persino rinunciato a partecipare. Nonostante il clima di assoggettamento e lo spessore criminale degli indagati, alcune delle vittime hanno trovato il coraggio di presentare formale denuncia, consentendo alla polizia di fare piena luce sull’accaduto.