Escursionista travolto e ucciso da una valanga

La slavina si è staccata a 2.500 metri sul Riesernock. Illesa la moglie, che è stata solo sfiorata dalla massa di neve.

Trento – Un escursionista è morto travolto da una valanga in valle Aurina, sul Riesernock, in Alto Adige. L’uomo stava rientrando insieme alla moglie lungo il sentiero 8 ‘Arthur Hardegen’ quando, intorno alle 17, a circa 2.500 metri di quota, si è staccata una slavina che lo ha trascinato per circa 200-300 metri verso valle. La donna è stata solo lambita dalla neve ed è rimasta illesa.

L’allarme è scattato immediatamente. Sul posto sono intervenuti il Soccorso alpino della Guardia di finanza con l’elicottero Pelikan 2, insieme ai carabinieri e ai vigili del fuoco. Nonostante la rapidità dell’intervento, per l’uomo non c’è stato nulla da fare: è stato trovato già privo di vita, travolto dalla massa di neve che lo ha travolto e trascinato lungo il pendio.

La valle Aurina è attualmente una delle poche aree dell’Alto Adige con un manto nevoso consistente, motivo per cui richiama numerosi scialpinisti ed escursionisti in cerca di condizioni favorevoli per le loro uscite in montagna. Proprio questa abbondanza di neve, però, aumenta il rischio valanghe, soprattutto in presenza di condizioni meteorologiche variabili o di pendii particolarmente esposti.