Uno dei colpi è andato a segno, gli altri due solo tentati. Uno dei malviventi ha tentato di resistere ma è stato comunque acciuffato.
Milano – Tre persone sono state arrestate a Milano, di cui uno per rapina e resistenza al Pubblico Ufficiale e altri due per tentata rapina aggravata in concorso. Intorno alle 15 del pomeriggio, mentre una volante transita in zona Parco Sempione, nota un giovane con una borsetta tra le mani attraversare la strada frettolosamente, senza preoccuparsi di essere investito. Nella circostanza, gli agenti vedono una donna inseguire l’uomo e urlare di aver subito lo scippo della borsa.
Scippatore preso al Parco Sempione
Il presunto reo, un ventitreenne cittadino egiziano, alla vista della pattuglia si dà alla fuga. Una volta vistosi raggiunto da uno dei poliziotti cerca di liberarsi della borsa lanciandola in un giardinetto. Gli agenti, però, riescono a bloccarlo nonostante la resistenza opposta. La borsetta viene ritrovata con il portafoglio completamente vuoto.
Gli oggetti rinvenuti vengono restituiti alla legittima proprietaria, tra questi anche il telefono cellulare. La vittima racconta agli agenti di essere stata derubata mente era seduta su una panchina in via Martorelli. Il ventitreenne viene tratto in arresto per rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un secondo evento si verifica intorno alle 21 di sera, quando due soggetti nord-africani di circa cinquanta anni, tentano di infrangere la vetrina di un minimarket, muniti di un cartello pubblicitario di metallo con il gestore del locale che si barrica al suo interno. Sul posto viene inviata una volante. Alla vista degli agenti, i due cercano di dileguarsi, venendo prontamente fermati dagli operatori e arrestati per tentata rapina aggravata in concorso.
I due marocchini avevano prelevato alcolici dal negozio, rifiutandosi di pagare e minacciando il commesso di consegnare loro il denaro contenuto nella cassa. A quel punto, cercavano anche di superare il bancone, nella colluttazione il gestore veniva preso a pugni, un cliente corso in aiuto, invece, veniva colpito da una bottigliata. Titolare e cliente riescono tuttavia ad allontanare dal negozio i due, barricandosi all’interno in attesa della Polizia di Stato.
Scassina un bancomat, arrestato
Un altro arresto, stavolta di un italiano di diciannove anni, è stato effettuato dagli agenti del Commissariato di P.S. Madonna di Campagna: il giovane è indiziato del reato di tentato furto aggravato.
Sono le 9 del mattino quando alla centrale operativa segnalano un soggetto che all’interno di una banca, in zona Borgo Vittoria, sta tentando di manomettere un bancomat.
Gli agenti intervenuti bloccano subito il soggetto, un diciannovenne italiano, in via Chiesa della Salute. Nel corso della perquisizione personale viene rinvenuto un cacciavite a taglio nella tasca del giubbotto, verosimilmente utilizzato per scassinare il bancomat al fine di prelevarne i soldi.
Il diciannovenne viene accompagnato presso il Commissariato di P.S. di zona, mentre gli operatori intervenuti si dirigono presso la filiale per ulteriori accertamenti. Sul posto i poliziotti constatano il danneggiamento dello sportello automatico che lo ha reso inutilizzabile e visionano al contempo le immagini del sistema di videosorveglianza. Il giovane viene tratto in arresto per tentato furto aggravato e portato in carcere.