Ci sarebbe un nuovo indagato per falso ideologico in relazione alla composizione della Dicembre, la cassaforte di famiglia.
Torino – La Guardia di finanza, su mandato della Procura di Torino, ha effettuato perquisizioni presso le sedi di Torino e Roma dello studio legale dell’avvocato Franzo Grande Stevens. L’operazione è stata coordinata dal procuratore aggiunto Marco Gianoglio e dai sostituti Mario Bendoni e Giulia Marchetti.
Gli investigatori hanno cercato documenti legati alla società semplice Dicembre, la holding storica attraverso la quale John Elkann esercita il controllo sull’accomandita Giovanni Agnelli B.V. e, a cascata, sulla holding Exor, azionista di Stellantis, Juventus e Ferrari. Lo studio legale è stato perquisito perché vi aveva sede la fiduciaria che gestiva la Dicembre.
Secondo quanto emerge dal decreto di perquisizione, l’indagine ha portato all’iscrizione di un nuovo indagato, accusato di falso ideologico in atto pubblico. L’accusa riguarda una dichiarazione sulla composizione e struttura della società Dicembre risalente al 30 giugno 2021, depositata presso l’Ufficio del Registro delle Imprese.
L’attenzione degli inquirenti si è concentrata sulle operazioni avvenute tra il maggio 2004 e il febbraio 2019, che hanno modificato la composizione della compagine sociale della Dicembre. In particolare, le indagini riguardano i contratti con cui Marella Caracciolo, nel maggio 2004, ha trasferito ai nipoti Elkann la nuda proprietà di circa il 40% delle quote della società, mantenendo per sé il diritto di usufrutto. Tali contratti sarebbero affetti da irregolarità sia documentali che nella regolamentazione finanziaria, portando alla necessità di ricostruire la reale titolarità delle quote nel tempo.
Se l’ipotesi accusatoria fosse confermata, emergerebbe una presunta evasione dell’imposta su successioni e donazioni, poiché il valore dell’asse ereditario potrebbe essere stato sottostimato, configurando così una possibile truffa ai danni dello Stato.