Beccati dai carabinieri durante un controllo alla circolazione stradale.
Venezia – Nel pomeriggio del 12 agosto, i Carabinieri della Stazione di Eraclea, durante un posto di controllo predisposto nel centro cittadino nell’ambito di un servizio di prevenzione generale rivolto ad intensificare la presenza sul territorio durante il periodo estivo di Ferragosto, hanno fermato un’autovettura sulla quale viaggiavano quattro uomini.
Da un approfondito controllo effettuato dai militari dell’Arma, è emerso che due degli occupanti del veicolo erano destinatari di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, cui si erano sottratti per anni. Nello specifico, nei confronti di un 45enne gravava un ordine di esecuzione per la carcerazione per l’unificazione di pene concorrenti emesso lo scorso febbraio dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Viterbo. L’uomo, infatti, deve scontare 5 anni e 10 mesi di reclusione per una serie di reati quali furti in abitazione, furti aggravati e ricettazione commessi nelle città di Bergamo, Viterbo, Roma e Rimini tra gli anni 2007 e 2011.
Un altro cittadino, 51enne, è invece risultato destinatario di un ordine di esecuzione di pene concorrenti di condannato latitante, emesso nel dicembre del 2019 dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Catania, in forza del quale l’uomo deve espiare 5 anni e 7 mesi di reclusione per una rapina commessa a Catania nel 2010 e per reati inerenti al traffico di sostanze stupefacenti commessi a Roma nel 2015. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, i due uomini, consapevoli dei provvedimenti a loro carico, sarebbero riusciti a sottrarsi per anni alla cattura, adottando cautele tali da evitare ogni tipo di controllo da parte delle forze dell’ordine. I due latitanti, dopo le formalità di rito, sono stati condotti dai Carabinieri presso la casa circondariale di Venezia – Santa Maria Maggiore, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria