Il 50enne pluripregiudicato è ritenuto responsabile di una serie di colpi commessi nell’arco di due anni presso gli esercizi commerciali.
Genova – Ritenuto responsabile di una serie di furti in danno di esercizi commerciali di Genova e della Riviera di Levante, nonché di molteplici furti e ricettazioni di motocicli che utilizzava per gli spostamenti, è finito in manette. Ieri, la Polizia di Stato ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale, nei confronti di un 50enne italiano pluripregiudicato, L’attività delinquenziale dell’uomo, riassunta nella corposa ordinanza del GIP, racchiude ben 20 episodi commessi nell’arco di due anni. Il suo modus operandi consisteva nel mettere a segno furti con scasso presso i più disparati esercizi commerciali.
Le modalità di esecuzione erano sempre le stesse: l’indagato giungeva nei luoghi prescelti a bordo di motocicli rubati, forzava gli accessi degli esercizi commerciali – perlopiù durante la chiusura dell’ora di pranzo – e rubava il denaro dalle casse, per poi allontanarsi rapidamente. Le indagini, condotte dagli investigatori della Squadra Mobile e da diverse articolazioni investigative dell’Arma dei Carabinieri sotto la giurisdizione del Comando Provinciale di Genova, sono state svolte con il coordinamento della Procura della Repubblica. L’attività investigativa ha permesso di individuare il presunto autore dei furti seriali anche grazie alle immagini dei sistemi di video-sorveglianza, presenti sia negli esercizi derubati che nelle strade limitrofe.
Sulla scorta del quadro indiziario così raccolto, e fermo restando il generale principio di non colpevolezza fino a sentenza passata in giudicato, la Procura della Repubblica ha richiesto l’applicazione di una misura cautelare, che è stata emessa dal GIP presso il Tribunale di Genova ed eseguita dalla Squadra Mobile nella giornata di ieri. Il provvedimento è stato notificato all’uomo presso il carcere di Genova Marassi, dove già si trovava ristretto in conseguenza dell’arresto in flagranza di reato operato dai Falchi della Squadra Mobile il 10 febbraio scorso, mentre derubava una gelateria in via Albaro.