Il 40enne è stato arrestato per avergli sottratto il portafogli. Intercettato dopo il colpo nei pressi di una fermata dell’autobus.
Genova – È finito in carcere il 40enne egiziano, senza fissa dimora, arrestato ieri dalla Polizia di Stato di Genova con l’accusa di rapina impropria. L’uomo si era introdotto nella Abbazia di San Gerolamo, nel cuore della città, riuscendo a sottrarre del denaro dal portafoglio del custode.
L’episodio è avvenuto nella mattinata del 23 aprile: il ladro, colto sul fatto dal proprietario del portafoglio, ha inizialmente restituito parte del denaro, salvo poi spintonarlo violentemente per garantirsi la fuga. La sua azione è stata immediatamente segnalata al numero di emergenza, permettendo alle volanti dell’UPGSP di monitorare rapidamente la zona.
Gli agenti sono riusciti a intercettare l’uomo nei pressi di una fermata dell’autobus. Dopo aver tentato di dileguarsi salendo a bordo di un mezzo pubblico, è stato bloccato e accompagnato in Questura. Durante la perquisizione, sono state rinvenute, nascoste nella fodera del piumino, diverse banconote compatibili per taglio e importo con quelle sottratte poco prima.
A seguito del processo per direttissima, il giudice ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere. Come previsto dalla legge, resta salva per l’indagato la presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.
L’episodio riporta l’attenzione sul tema della sicurezza nei luoghi religiosi e sulla necessità di vigilanza anche in contesti apparentemente protetti.