Momenti di paura in un locale di piazza XXV aprile. La titolare ha lanciato l’allarme, l’uomo era già noto alle forze dell’ordine.
Verona – La Polizia di Stato ha tratto in arresto, per danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, un ventottenne tunisino che, entrato in un esercizio commerciale in Piazza XXV Aprile, ha danneggiato il locale e successivamente si è scagliato contro gli agenti intervenuti.
L’intervento è avvenuto questa mattina alle ore 07:00, a seguito della segnalazione da parte della vice direttrice del bar, che ha contattato la Centrale Operativa per la presenza di un individuo in forte stato di agitazione all’interno del locale.
Secondo quanto riferito, l’uomo sarebbe entrato per fare un’ordinazione ma, al momento del pagamento, avrebbe dato in escandescenza. Ha quindi iniziato a danneggiare parti del locale, lanciato un tavolo, mandato in frantumi una vetrina e reso inservibile la merce esposta.
Giunti rapidamente sul posto, gli agenti delle Volanti hanno trovato l’uomo ancora in stato di agitazione e, con difficoltà, sono riusciti a bloccarlo e ammanettarlo. Durante il trasporto in auto di servizio, il tunisino ha opposto resistenza attiva.
Una volta giunto in Questura, ha continuato con il comportamento aggressivo, danneggiando ulteriori strutture interne e arrivando persino a colpire al volto un agente.
Al termine degli accertamenti, il cittadino tunisino – irregolare sul territorio nazionale e già noto alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio, la persona e la Pubblica Amministrazione – è stato arrestato con l’accusa di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
Inoltre, gli è stato notificato un ordine di allontanamento dall’area della stazione di Verona Porta Nuova.
Nella giornata odierna, il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto nei confronti dell’uomo la misura cautelare dell’obbligo di firma una volta a settimana.