“Sul caro affitti e sul prezzo delle case, Milano è fanalino di coda in Italia per le politiche sbagliate perpetrate dalle ultime 3 amministrazioni comunali” ha detto Samuele Piscina, consigliere comunale di Milano.
Milano – “La politica sulla casa passa dal piano di governo del territorio che viene approvato dai Comuni. Soprattutto con il PGT Maran, è evidente che la politica di Sala sia sempre stata quella dell’aumento dei prezzi delle case, di una città esclusiva per i ceti medio-alti, escludendo le fasce deboli della popolazione. Infatti, il Piano in vigore, non solo non permette di soddisfare la domanda di alloggi nella città, ma non consente neanche un adeguato aumento dell’housing sociale” ha spiegato Piscina.
“Così facendo, i prezzi delle case, in vendita o in affitto, tendono a schizzare per un’offerta sempre minore rispetto a quella richiesta dal mercato. Inoltre, in questo contesto si inserisce l’aumento degli oneri d’urbanizzazione, delibera in discussione in questi giorni in Consiglio comunale, che non solo farà aumentare in modo direttamente proporzionale il prezzo di vendita e d’affitto delle case, ma costringerà chi potrà rimanere in città ad accontentarsi sempre più degli alloggi in affitto, creando un gap nelle generazioni future che non potranno permettersi la casa di proprietà. Tale strategia fallimentare è evidente anche nell’housing sociale, dove Sala prevede la riduzione a 0 degli oneri d’urbanizzazione per l’housing sociale in affitto, ma mantiene un contributo del 100% su quelle in vendita, rimpinguando così le casse comunali” prosegue Piscina.
“Insomma, o Milano impara dai suoi errori e cambia nettamente strategia o i prezzi delle case continueranno a salire. Sala chiarisca definitivamente se vuole adottare politiche serie che permettano alle fasce medio-basse di rimanere in città, o se preferisce continuare con le sue chiacchiere da salotto che non hanno alcun riscontro nei provvedimenti che adotta” chiosa Piscina.