L’eurodeputato del M5S denuncia il caso e chiede che le autorità europee supportino la messa in sicurezza e la bonifica del sito.
Messina – Di fronte alla gravità della situazione ambientale nella discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, non più operativa dal 2014 ma recentemente colpita da incendi persistenti e sospetti di gestione illecita, l’eurodeputato del M5S Giuseppe Antoci ha sollevato il caso alla Commissione Europea. L’area, segnata dall’inquinamento e dal disastro ambientale, continua a rappresentare una minaccia significativa per l’ecosistema e la salute pubblica.
Nell’interrogazione, Antoci ha chiesto alla Commissione di chiarire “quali azioni specifiche verranno intraprese per garantire che la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea rispetti le normative europee sulla gestione dei rifiuti e quale supporto può essere fornito per la bonifica e la messa in sicurezza del sito.
“La situazione della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea è insostenibile e richiede un’azione immediata – dichiara Giuseppe Antoci. Non possiamo permettere che il nostro territorio continui a soffrire a causa di negligenze e gestioni illecite del passato. Ho chiesto alla Commissione Europea – continua Antoci – di intervenire con urgenza per garantire che tutte le misure necessarie siano adottate per risanare il sito e proteggere la salute dei nostri cittadini e l’integrità del nostro ambiente. È fondamentale – conclude Antoci – che l’UE supporti pienamente i processi di bonifica e messa in sicurezza del sito, per evitare ulteriori danni e rischi alla salute pubblica.”