Il militare è indagato per eccesso di legittima difesa: ha sparato al 23enne che aveva appena accoltellato persone e lo stava aggredendo.
Rimini – Il maresciallo Luciano Masini, comandante della stazione dei Carabinieri di Verucchio, è tornato in servizio dopo aver preso alcuni giorni di riposo in seguito ai tragici eventi avvenuti la notte di Capodanno. Quella sera Masini ha sparato e al 23enne egiziano Muhammad Abdallah Abd Hamida Sitta, uccidendolo, dopo che quest’ultimo aveva accoltellato quattro persone e tentato di aggredire lo stesso militare.
Masini, istruttore di tiro, è indagato per eccesso colposo di legittima difesa, ma non è stato sospeso dal servizio. La Procura sta esaminando i fatti per stabilire se l’uso dell’arma sia stato proporzionato e inevitabile per prevenire ulteriori aggressioni.
Attraverso il suo avvocato, Tommaso Borghesi, Masini ha dichiarato: “Sono tranquillo, ho fatto il mio dovere per difendere l’incolumità altrui”. La sua decisione di prendersi alcuni giorni di pausa è stata motivata dalla necessità di elaborare quanto accaduto e prepararsi agli sviluppi delle indagini.