Per i medici le ferite sul corpo di Rosa D’Ascenzo non sarebbero compatibili con un impatto accidentale. Trovate tracce di sangue nella casa della coppia.
Tivoli – È stato fermato con l’accusa di femminicidio l’uomo che la scorsa notte ha trasportato la moglie all’ospedale di Civita Castellana, nel Viterbese. Rosa D’Ascenzo, 71 anni, è giunta al pronto soccorso già morta. Il fermo è stato convalidato dalla Procura di Tivoli, guidata da Francesco Menditto, anche se non risultano denunce pregresse per violenza domestica nei confronti dell’uomo, 73 anni, da parte della vittima.
La vicenda risale al 1° gennaio, quando poco prima delle 22, l’uomo aveva raggiunto l’ospedale di Civita Castellana con il corpo già senza vita della moglie. Il 73enne ha riferito ai medici che la donna a causa di un malore era caduta accidentalmente dalle scale nella loro casa a Sant’Oreste (Roma). Tuttavia, un’analisi preliminare ha suggerito che le lesioni riscontrate sul corpo della donna non sarebbero state compatibili con un questa dinamica.
L’uomo aveva affermato che la moglie era caduta dalle scale nella loro casa a Sant’Oreste (Roma). Tuttavia, oggi il marito è stato fermato con l’accusa di omicidio aggravato. I medici, dopo aver constatato il decesso della donna, avevano segnalato il caso ai carabinieri ieri sera, poiché la versione fornita dal marito non era risultata convincente.
I carabinieri hanno avviato un’indagine sulla vicenda, e la procura di Tivoli ha esaminato il racconto dell’uomo. Quest’ultimo è stato portato in caserma, e oggi le indagini si sono indirizzate verso l’ipotesi di femminicidio, anche se secondo la procura non risultano denunce pregresse per violenza domestica nei confronti dell’uomo.
Il primo sopralluogo nella casa della coppia a Sant’Oreste ha rivelato la presenza di tracce di sangue e alcuni oggetti sono stati sequestrati per ulteriori analisi. L’abitazione è stata sottoposta a sequestro.