L’indagine di Dda e carabinieri ha ricostruito il nuovo equilibrio criminale a seguito della scissione nell’originario gruppo di potere.
Lecce – Blitz antidroga dei carabinieri nei comuni di Casarano, Ugento, Lecce, San Donaci (BR) e Matera. Su richiesta della Dda i militari hanno arrestato 13 persone (di cui 12 in carcere e 1 ai domiciliari) indagate per associazione finalizzata al traffico ed alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale in luogo pubblico di armi.
L’indagine, condotta dai carabinieri di Casarano, è scaturita da un’aggressione subita nel novembre 2020 da un criminale, dopo che lo stesso era stato minacciato di morte per presunti debiti di natura economica legati agli stupefacenti. I successivi accertamenti hanno svelato come il territorio di Casarano fosse al centro di una contesa per l’egemonia tra due organizzazioni contrapposte, una delle quali operante all’interno del quartiere di case popolari di Contrada Botte. I due gruppi sfidanti si sono formati a seguito della scissione dell’originario gruppo casaranese facente parte della consorteria mafiosa Sacra Corona Unita.
La costante azione repressiva dei militari e gli arresti in flagranza hanno consentito di scongiurare uno scontro tra le due organizzazioni. Inoltre, gli esiti dell’attività investigativa che ha permesso la raccolta di elementi indiziari nei confronti di 43 indagati, sono stati supportati da ben 16 arresti in flagranza di reato, varie segnalazioni per uso personale di sostanze stupefacenti, da sequestri di sostanze stupefacente per un totale di circa 9 kg tra cocaina, marijuana ed hashish, nonché dal sequestro della somma di circa 8mila euro.