Droga, rapine e sequestri: smantellata associazione a Potenza, 12 arresti [VIDEO]

Operazione dei carabinieri: l’inchiesta era partita da un episodio che aveva visto coinvolto un corriere della provincia di Taranto.

Potenza – Su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza, questa mattina i carabinieri hanno dato esecuzione a Potenza, Avigliano (PZ), Montescaglioso (MT), Bologna, Cologno Monzese (MI), Roma e Siena, ad un’ordinanza di misure cautelari nei confronti di 12 persone, quasi tutte di Potenza ed Avigliano, indagati per associazione finalizzata alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e concorso in rapina aggravata..

Cinque sono finite in carcere (Ivan Lorusso, 20 anni, di Potenza; Bartolomeo morbino, 29enne di Avigliano; Flavio Rosa, 20enne di Avigliano, Elia Sileo, 20enne di Avigliano; Gianluca Summa, 19enne di Avigliano). Valentina Ditaranto, ventenne Montescaglioso, è finita agli arresti domiciliari. Hanno invece l’obbligo di dimora Loris Caporale di dimora, 19enne di Potenza; Luca Manfredi, 19enne di Avigliano e Antonio Zocchi 20enne di Potenza. Altri tre indagati dovranno presentarsi quotidianamente alla Polizia giudiziaria: Ismael KABA, 19enne di Potenza; Gabriel Andrei OCHIU, 21enne di Avigliano e Alessandro Tesoro, 21 enne di Potenza.


L’indagine dei carabinieri di Potenza ha preso le mosse da una rapina consumata in città l’11 agosto del 2023 ai danni di un 30enne di Manduria (Taranto), risultato poi essere un corriere della droga. I militari lo trovarono fra via Baracca e via Toti con i polsi legati e con evidenti segni di percosse sul volto, mentre vagava in cerca di aiuto. A pochi metri c’era la sua auto: era stata rovistata, i pneumatici erano forati e nell’abitacolo erano visibili tracce di sangue. Non solo: nascosti nel doppio fondo ricavato nel vano porta oggetti, c’erano oltre 3 etti di hashish, diviso in tre involucri sopra i quali erano segnati l’importo e una località, dove evidentemente la droga andava consegnata.

Messo alle strette il giovane aveva confessato il suo ruolo di corriere e raccontato di essere stato aggredito da altri tre ragazzi con volto travisato e armati di una pistola che lo avevano rapinato di una parte della droga e di 8.500 euro. In seguito le indagini hanno in effetti confermato l’esistenza di un gruppo di spacciatori attivo ad Avigliano e nel capoluogo lucano. La rapina, che successive investigazioni hanno permesso di attribuire a Caporale, Lorusso, Rosa e Sileo, nasceva dalla necessità del gruppo di reperire la droga.

Per concordare la consegna della droga attraverso i corrieri, l’organizzazione si serviva della piattaforma di messagistica Telegram; allo stesso modo per rifornirsi di stupefacenti sulla piazza di Bari. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno sottoposto a sequestro 10 chilogrammi di hashish e oltre un etto di cocaina.

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