Droga, minori e furti: scoperto covo dello spaccio nel sottoscala

Crack, cocaina, allaccio abusivo alla corrente e monopattini rubati: ai domiciliari un 60enne e in comunità un 16enne.

Palermo – La polizia di Stato ha tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, due palermitani di 60 e 16 anni. Gli stessi sono stati, inoltre, indagati in stato di libertà per i reati di furto aggravato di energia elettrica e ricettazione.

Gli arresti sono maturati nell’ambito di servizi mirati al contrasto ed alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle piazze cittadine.

Al riguardo, nel corso di articolate attività info investigative espletate nel quartiere Montalbo, gli agenti del commissariato di P.S. “Libertà”, coadiuvati da personale della Squadra cinofili dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico,  hanno individuato un piccolo appartamento sito nel sottoscala di una palazzina di via Antonello da Messina.

Gli investigatori hanno bussato ripetutamente alla porta dell’appartamento “attenzionato” senza risposta alcuna, pertanto hanno rintracciato l’utilizzatore dell’immobile, 60enne, che una volta giunto sul posto, ha aperto loro la porta d’ingresso.

Fatto accesso nel locale e dopo aver constatato la presenza di un ragazzo al suo interno, anch’esso risultato abitare nell’appartamento, i poliziotti hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare, che ha dato esito positivo.

Infatti, il cane antidroga, stimolato da odori, per lui, inequivocabili, ha subito segnalato uno zaino nel locale cucina, dove al suo interno i poliziotti hanno rinvenuto, 39 dosi di sostanza stupefacente del tipo “crack” confezionate in bustine in cellophane; 15 dosi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina anch’esse debitamente confezionate e pronte per essere smerciate su piazza; 5 bilancini di precisione, un paio di forbici e materiale per il confezionamento della droga.

All’interno della camera da letto in uso al 16enne, oltre ad un casco modulare integrale, è stata rinvenuta una pistola semiautomatica cal. 9 con tappo rosso e con caricatore integro ma privo di cartucce (custodita all’interno di una valigetta in metallo) e denaro contante, per un ammontare di poco superiore a 1.000,00 euro, custodito in due diverse casseforti.

Nel corso della perquisizione i poliziotti hanno chiesto l’intervento di personale dell’Enel, il quale dopo le verifiche del caso ha constatato un allaccio abusivo alla rete elettrica.

La droga, il materiale per il suo confezionamento, la pistola ed il denaro, ritenuto provento dell’attività illecita, sono stati posti sotto sequestro.

La perquisizione è stata, altresì, estesa ad un magazzino, nella disponibilità di ambedue gli arrestati, sito nel predetto sottoscala ed adiacente all’appartamento dei rei, all’interno del quale gli investigatori hanno rinvenuto e posto in sequestro tre monopattini, verosimilmente oggetto di furto.

I due palermitani sono stati, pertanto, arrestati nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed indagati in stato di libertà per i reati di furto aggravato di energia elettrica e ricettazione.

Il 60enne, in attesa di udienza di convalida è stato posto dall’Autorità Giudiziaria competente in regime di arresti domiciliari, mentre il 16enne, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso il tribunale per i minorenni è stato condotto presso il Centro di Prima Accoglienza di Palermo.

Entrambi gli arresti sono stati convalidati dalle rispettive Autorità Giudiziarie che hanno disposto, per il 60enne la misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, per il 16enne, la misura del collocamento in comunità.