Una grande operazione antidroga ha condotto al dispiegamento di decine di controlli presso stazioni, aree parcheggio, punti di ritrovo, caselli autostradali e nei pressi dei principali plessi scolastici provinciali. Grande aiuto dalle unità cinofile Zack e Ray.
Vicenza – Gli interventi eseguiti sul territorio hanno portato alla verbalizzazione di 12 soggetti trovati in possesso di diversi quantitativi di stupefacenti; di questi 10 sono stati segnalati al prefetto (e fra questi 3 minorenni) per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale e 2 sono stati denunciati all’A.G. ai sensi dell’art. 73, comma 5 D.P.R. 309/1990 (uno dei quali minorenne). Sequestrati complessivamente circa 200 grammi tra hashish e marjuana, e sospesa una patente di guida.
L’attività di prevenzione e repressione ha interessato, prevalentemente, i luoghi di aggregazione, i centri cittadini, taluni caselli autostradali e stazioni ferroviarie, nonché le principali vie di comunicazione, a testimonianza del costante presidio attuato dalle Fiamme Gialle beriche, sia in borghese che in uniforme, su tutta la provincia di competenza, impegnate a fare in modo che i luoghi maggiormente frequentati costituiscano spazi di sana aggregazione, a tutela della collettività e dell’ordine pubblico.
In particolare, i servizi, come detto anche con l’unità cinofila in dotazione al Gruppo Vicenza, sono stati estesi anche nei centri cittadini di Bassano del Grappa, Schio, Vicenza e Thiene, presso le stazioni ferroviarie di Thiene e i caselli autostradali di Vicenza, Thiene e Schio.
Durante tali attività, i militari del Gruppo di Vicenza, dopo aver individuato, sul terrazzo di un’abitazione di un condominio del capoluogo berico, una coltivazione di piantine di marijuana, hanno dapprima proceduto alla perquisizione del citato appartamento, per poi estendere le operazioni di ricerca anche in un’altra abitazione, di proprietà del medesimo soggetto, sita nel Comune di Montecchio Maggiore.
Nel complesso le attività di polizia giudiziaria consentivano di rinvenire, oltre alla sostanza stupefacente per circa 100 grammi complessivi, diverso materiale per la produzione e per il confezionamento delle dosi, due serre da interno, quattro fari alogeni, un ventilatore di areazione, un sistema di irrigazione e 11 piantine di marijuana. Al termine delle attività, il soggetto detentore della sostanza stupefacente è stato deferito. Peraltro, il soggetto denunciato è risultato destinatario di un “provvedimento di allontanamento dal Comune di Vicenza” per 3 anni.
Sottoposto a controlli anche il piazzale della stazione ferroviaria di Thiene, dove i militari hanno effettuato diversi passaggi con l’unità cinofila, nonché presso alcuni istituti scolastici del capoluogo, di Schio e di Bassano del Grappa, sempre con la finalità di evitare possibili cessioni di stupefacente a minori e studenti da parte di potenziali pusher: anche in questi casi, i finanzieri hanno rinvenuto e sequestrato diverse decine di dosi di sostanza stupefacente e segnalato al prefetto di Vicenza alcuni assuntori.
Infine, presso il casello autostradale di Thiene, il fiuto del cane antidroga Ray ha consentito di trovare, nell’abitacolo di un autoveicolo in uscita, alcuni grammi di hashish e uno “spinello” già confezionato: segnalato il giovane trovato in possesso della droga e ritiro della patente per applicazione della sanzione della sospensione del titolo di guida.
La Guardia di Finanza di Vicenza prosegue nella incessante opera di contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, con l’impiego ordinario di equipaggi su strada e le unità cinofile Zack e Ray in servizio presso il Gruppo berico, soprattutto per avversare condotte di cessione e/o uso a danno di minorenni, proprio con la finalità di sensibilizzare i giovani e le loro famiglie in ordine alle conseguenze a cui si espongono pure i soggetti di minore età mettendo in atto comportamenti illeciti di tal genere.
Si rappresenta che, con riferimento alle ipotesi penalmente rilevanti, la misura è stata eseguita di iniziativa della polizia giudiziaria nella fase dell’indagine preliminare e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna. Il comunicato è stato autorizzato dall’Autorità Giudiziaria per motivi di interesse dell’opinione pubblica.