Tredici chili tra hashish e marijuana destinati alla movida erano nascosti nel frigorifero, maxi sequestro della polizia in centro.
Macerata – La droga era all’interno del frigorifero in cucina, suddivisa in 140 panetti, di varie pezzature. Ma non si vedeva, perché alcuni panetti erano camuffati dalla carta del “Kinder Pingui”, “Haribo”, “Lindt” per meglio occultarla. Tutto era pronto per lo spaccio, per un totale di oltre 13 kg lordi, di cui circa 10,6 kg di hashish e circa 2,5 kg di marijuana. Nell’ambito di un servizio antidroga svolto a Macerata, nella giornata di ieri, gli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile hanno arrestato un cittadino italiano di 28 anni, residente in città, disoccupato, con precedenti per droga, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività d’indagine trae origine dal costante controllo dell’attività di spaccio di pusher nella zona del centro storico di Macerata. Immediatamente la Sezione Antidroga avviava attività info-investigativa che ha consentito di risalire ed identificare un soggetto, dedito allo spaccio di droga nelle vie cittadine. In particolare, il suddetto soggetto è stato intercettato ieri mattina dai poliziotti in borghese, dopo averlo tenuto d’occhio e rintracciato sotto casa in seguito a incessanti servizi di appostamenti e pedinamenti. Durante la perquisizione effettuata nella sua abitazione, all’interno del frigorifero in cucina, la scoperta della droga camuffata.
Oltre alla droga, sono stati rinvenuti e sequestrati un bilancino di precisione, una grattugia a forma di portafogli, tre chiavi dell’appartamento in possesso dell’arrestato, tre sigarette elettroniche di vari marchi verosimilmente contenenti THC, due coltelli della lunghezza di 22 cm intrisi di sostanza del tipo hashish, poiché sporchi della medesima, una macchina per il sottovuoto, oltre a materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente, utilizzato per svolgere l’attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che il sequestro del telefono cellulare. Al termine degli accertamenti di rito, l’arrestato è stato associato al carcere di Montacuto (AN) a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. L’operazione condotta dai poliziotti della Squadra Mobile di Macerata rientra fra le più importanti degli ultimi anni, in considerazione dell’enorme quantitativo rinvenuto di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana, in quest’ultimo caso destinata al mercato della movida maceratese.