Gli spacciatori, 27 e 48 anni, trovati con il materiale per il confezionamento della droga e 2.700 euro in contanti.
Como – Nella serata di ieri la Polizia di Stato, nell’ambito di un’operazione volta alla repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti nei territori dell’erbese e dell’alta Brianza, ha condotto con successo una serie di interventi preventivi che hanno portato all’arresto di due spacciatori.
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura hanno infatti notato un veicolo sospetto parcheggiato in una via periferica di Canzo, con due persone a bordo, ed hanno iniziato a pedinarlo, notando che effettuava numerose soste in strade appartate. Essendo pertanto probabile che gli occupanti stessero effettuando consegna a domicilio di sostanza stupefacente, gli agenti hanno deciso di fermare un uomo che, poco prima, si era avvicinato all’autovettura pedinata. Costui, un 58 italiano, ha spontaneamente consegnato agli agenti una dose confezionata di cocaina del peso di 0,70 grammi ed è stato sanzionato.
Poco dopo i poliziotti hanno assistito ad un altro movimento sospetto ed hanno fermato una donna la quale, sottoposta a controllo di polizia, ha consegnato spontaneamente una dose confezionata di cocaina del peso di 0,60 grammi, ed è stata anche lei sanzionata.
L’auto pedinata è stata quindi fermata poco più tardi ad Asso ed i due occupanti sono stati sottoposti a perquisizione personale: si tratta di due marocchini, uno di 27 e l’altro di 48 anni, trovati in possesso rispettivamente di 330 e 280 Euro in contanti.
All’interno del veicolo gli agenti hanno inoltre rinvenuto 39 dosi preconfezionate di cocaina, del peso totale di 25 grammi. La perquisizione della loro abitazione a Canzo ha permesso di trovare materiale per il confezionamento di droga e 2.700 Euro in contanti.
Il 27enne, domiciliato a Canzo ed irregolare nel territorio italiano, ed il 48enne, residente in Spagna con permesso di soggiorno spagnolo, sono stati quindi tratti in arresto per spaccio di stupefacenti ed il Pubblico Ministero di turno ne ha disposto il processo con rito direttissimo per la giornata di oggi.