La misura è stata disposta dopo i disordini e gli incidenti di giovedì scorso. Colpiti 9 ultras cechi e 2 giallorossi.
Roma – Sono 11 i Daspo emessi dalla Questura di Roma nei confronti di altrettanti ultras dopo la partita di calcio del 26 ottobre tra l’As Roma e lo Slavia Praga. La misura è scattata per 9 tifosi dello Slavia Praga e 2 tifosi della Roma, che ora non potranno accedere alle future manifestazioni sportive.
I capillari servizi di ordine pubblico in occasione dell’a partita ‘incontro disputato allo Stadio Olimpico hanno consentito di intercettare e arrestare 4 tifosi dello Slavia Praga che, dopo essere stati bloccati nell’atto di accendere fumogeni e petardi nelle vie del centro, hanno aggredito i poliziotti che stavano procedendo all’identificazione. Per questi 4 è stato adottato il Daspo. Stesso provvedimento per altri 2 tifosi ospiti arrestati dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Prati, all’interno dello stadio Olimpico, per aver aggredito il cordone di sicurezza degli stewards, procurando ad alcuni di loro gravi lesioni. Sempre sulla base di un’istruttoria della Divisione Anticrimine il Questore ha emesso altri 3 Daspo, per altri tre tifosi cechi, deferiti all’Autorità Giudiziaria sempre dagli agenti del commissariato Prati, durante il filtraggio per l’ingresso nel settore ospiti, perché trovati in possesso di artifizi pirotecnici – i cosiddetti “fumoni” – e di un coltello.
Durante le attività di controllo in Piazza Mancini, invece, gli agenti del commissariato Università e del VI distretto Casilino, hanno arrestato altri due tifosi della Roma di 35 e 37 anni per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento ai beni dello Stato. I due hanno minacciato i poliziotti e danneggiato con una bottiglia un’autovettura di servizio. Anche per loro è scattato il Daspo, e ad uno dei due è stato applicato anche l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria durante lo svolgimento delle partite.