La Guardia di Finanza scopre movimentazioni anomale: oltre 850 mila euro finiti su conti di gioco riconducibili al responsabile d’area.
Modena – Su delega della Procura della Repubblica, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria hanno dato esecuzione al decreto di perquisizione locale e informatica e sequestro, presso la sede della Fondazione di Modena, nei confronti di un indagato, dipendente della stessa Fondazione, in relazione ai delitti di appropriazione indebita aggravata ed autoriciclaggio.
In particolare, si rappresenta che le indagini, avviate d’iniziativa nel mese di luglio, sono scaturite da approfondimenti su movimentazioni finanziarie anomale, svolti nell’esercizio degli ordinari poteri di polizia valutaria da parte della Guardia di Finanza.
Gli accertamenti hanno consentito di delineare plurime condotte perpetrate nel tempo dall’indagato, responsabile d’area della Fondazione, consistenti nell’utilizzo illecito di ingenti somme di denaro che, da alcuni rapporti bancari intestati alla stessa Fondazione, sono state riversate su conti di gioco riconducibili all’indagato per un importo quantificabile in oltre 850 mila euro.
In data 18 ottobre 2025, la Fondazione, tramite il difensore di fiducia, trasmetteva sul portale della Procura della Repubblica la querela proposta nei confronti dell’indagato.