La donna si è sentita male al primo sorso ed è stata ricoverata al San Carlo. Indagata la titolare del locale, una 53enne cinese.
Milano – Ha bevuto un bicchiere di vino al bar, ma dentro c’erano resti di detergente per lavastoviglie. È successo a Milano, in un locale di via Carloni in zona Lorenteggio, a una donna di 51 anni. Ora la titolare del negozio, di origine cinese, è stata denunciata dalla polizia per lesioni colpose gravissime: il bicchiere infatti era contaminato con detergente caustico.
La donna si trovava nel locale con il marito e hanno bevuto un paio di calici di vino. Quando ha chiesto alla proprietaria, una 53enne cinese, di avere un altro bicchiere, quest’ultima è andata in cucina e ha versato per errore il detergente da una bottiglia che aveva ancora l’etichetta del vino che conteneva. Al primo sorso, la cliente si è subito sentita male, accusando conati di vomito e fortissimi dolori alla gola. Il compagno ha chiamato immediatamente i soccorsi: i sanitari hanno accompagnato la donna all’ospedale San Carlo.
Prima di andare in ospedale, l’uomo ha chiesto alla cinese di mostrargli la bottiglia da cui aveva versato il vino e l’ha presa in consegna, per poi consegnarla agli agenti delle Volanti. Informato il pm di turno, è scattato l’intervento degli esperti di Ats, che hanno analizzato il contenuto e confermato i timori iniziali.
A quel punto, i poliziotti sono andati a casa della barista, che nel frattempo aveva chiuso il locale: la donna ha ammesso di aver usato quella bottiglia come contenitore per il detergente e di averla rimessa in frigo dopo aver riempito il bicchiere, nonostante l’avesse contrassegnata con un nastrino per evitare errori. La cinquantaquattrenne è stata denunciata con l’accusa di lesioni colpose gravissime. Il bar è stato sequestrato.
Il contenuto è stato analizzato da una squadra dell’Ats inviata sul posto e i cui esiti preliminari sono stati trasmessi ai medici dell’ospedale San Carlo dove la vittima era stata trasportata. La 51enne ha riportato lesioni alla bocca, alla lingua e all’esofago. La polizia ha sequestrato il locale.