Detenuto trans del carcere di Secondigliano rifiuta il trasferimento e aggredisce agenti

A dare la notizia è il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria. “L’ennesimo fatto grave, personale ormai allo stremo”.

Napoli –  Nel Centro Penitenziario di Secondigliano, un detenuto trans ha ferito due ispettori e un sovrintendente della Polizia penitenziaria. A dare la notizia è il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria. “L’ennesimo fatto grave – denunciano i sindacalisti Raffaele Munno e Donato Vaia – il detenuto doveva essere trasferito in altra sede penitenziaria ma si è opposto, prima a parole e poi scagliandosi contro tre poliziotti, un sovrintendente e due ispettori, che stavano cercando di condurlo alla ragione”.

“Si intervenga al più presto perché il Personale di Polizia Penitenziaria di Secondigliano è allo stremo”, concludono i due dirigenti del Sappe, che esprimono solidarietà ai colleghi feriti. Solidarietà ai poliziotti feriti ed a tutti i poliziotti di Secondigliano arriva anche da Donato Capece, segretario generale del Sappe.

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