De Corato – Richiesta di sicurezza rafforzata dopo la violenza sessuale al parco

Dibattito acceso da parte del parlamentare di Fratelli d’Italia sulla presenza di stranieri e misure di sicurezza nelle aree verdi della città. I cittadini invocano maggiore tranquillità.

Milano – “Ringrazio i carabinieri per aver fermato l’uomo di 37 anni, di origine srilankese, accusato di violenza sessuale nei confronti di una donna di 25 anni lo scorso 5 agosto a Rozzano. In città, spesso e volentieri, avvengono violenze nei confronti di giovani ragazze e la stragrande maggioranza delle volte, vedono protagonisti stranieri. Il teatro di questi delitti sono, il più delle volte, le aree verdi della nostra regione che sono diventate veri e propri luoghi di spaccio e stupri. Questi, purtroppo, sono i frutti dell’immigrazione clandestina che Sala ha fatto arrivare a Milano con le marce pro-immigrati.

Telecamere nei parchi per maggiore sicurezza

Loro, infatti, una volta sbarcati a Lampedusa, scelgono il capoluogo lombardo come meta preferita e puntualmente li ritroviamo nelle nostre strade a delinquere. La nostra città, da qualche anno, è diventata la seconda Lampedusa d’Italia. Presenterò una interpellanza Parlamentare al Ministro Piantedosi affinché tutte le Prefetture d’Italia diano disposizioni ai Comuni di installare le telecamere “urla e sparo” in tutti i parchi, come facevamo noi del Centrodestra in zona Stazione Centrale quando governavamo il Comune di Milano. Tali apparecchiature, infatti, permettevano, successivamente alle grida delle persone aggredite, di illuminare l’assalitore e riprenderlo. Attraverso l’aiuto di queste telecamere, inoltre, furono identificati numerosi spacciatori all’interno delle aree sopra indicate. Grazie alle “urla e sparo”, in quegli anni, ci fu una riduzione dei reati pari al 40%”.

Questo il pensiero espresso dal deputato Riccardo De Corato, sull’arresto del srilankese presunto responsabile di violenza in danno di una ragazza di 25 anni subìta lo scorso 5 agosto a Rozzano.

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