Danneggiamenti e minacce: pregiudicato marocchino in manette

Danneggia taxi, minaccia i conducenti, poi danneggia un locale, minaccia il personale dipendente e aggredisce gli agenti intervenuti.


Verona – Prima lancia bottiglie di vetro contro diversi taxi posteggiati in Piazzale XXV aprile e minaccia uno dei conducenti, poi si reca presso un esercizio pubblico sito in Corso Porta Nuova dove inveisce contro il personale in servizio e danneggia parti del locale, per poi scagliarsi contro gli agenti intervenuti. Un cittadino marocchino di 37 anni, già noto alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio, è stato arrestato dalla Polizia di Stato per resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni aggravate, danneggiamento aggravato, minaccia grave aggravata, rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.

Tutto è iniziato stanotte, intorno a mezzanotte. Gli agenti delle Volanti, in servizio nella zona, sono intervenuti in Piazzale XXV Aprile a seguito della segnalazione, da parte di un tassista in servizio notturno, alla Centrale Operativa di una persona che, a bordo di una bicicletta, stava lanciando delle bottiglie sui taxi in sosta. In particolare, da quanto appreso dal richiedente, il trentasettenne avrebbe inveito contro la categoria di taxisti, minacciando i presenti, e poi avrebbe scagliato una bottiglia dapprima sulla portiera di un taxi e poi sul lunotto posteriore, infrangendolo e quindi impedendo al conducente di continuare a prestare il suo servizio.

Nell’immediatezza, il cittadino straniero è stato intercettato e bloccato dai militari dell’Esercito impiegati nel servizio “Stazioni Sicure” e, quindi, condotto dagli agenti dell’U.P.G.S.P. immediatamente sopraggiunti in Questura.

Militari impiegati nel servizio “Stazioni Sicure”

Il soggetto, in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno, è stato, quindi, denunciato per danneggiamento aggravato, minacce aggravate, interruzione di pubblico servizio, false attestazioni fornite a Pubblico Ufficiale e resistenza a Pubblico Ufficiale e nei suoi confronti è stata elevata la misura di prevenzione del foglio di via, con ordine di lasciare il territorio del Comune di Verona, entro un’ora dalla notifica del provvedimento, e il divieto di farvi ritorno per tre anni.

Un’ora dopo aver lasciato la Questura, intorno alle alle ore 13.30, gli agenti delle volanti sono nuovamente intervenuti presso un esercizio pubblico di Corso Porta Nuova, per la segnalazione di un soggetto resosi responsabile di danneggiamento. Giunti sul posto, gli operatori di polizia hanno immediatamente individuato l’autore, riconoscendolo come lo stesso poco prima denunciato.  

Secondo quando appurato dai poliziotti, anche grazie alle informazioni fornite dalla dipendente e dal titolare dell’esercizio pubblico, il trentasettenne si sarebbe presentato al locale, con atteggiamento aggressivo e violento, per ottenere una consumazione senza voler pagare. A seguito del rifiuto della dipendente, il cittadino marocchino avrebbe minacciato la dipendente stessa, inveendo contro di lei, e danneggiato una televisione presente nel locale.

Alla richiesta di fornire le proprie generalità, il soggetto ha opposto resistenza, tanto da rendere necessario per gli operatori il ricorso alle cure mediche presso l’ospedale Borgo Roma. Il trentasettenne marocchino è stato, quindi, arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni aggravate, danneggiamento aggravato, minaccia grave aggravata, rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.

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