Oltre 3.000 paia di scarpe sono state sequestrate al porto di Brindisi dalle Fiamme Gialle. La merce era contraffatta e pronta per essere immessa sul mercato italiano ed europeo.
Brindisi – I finanzieri in sinergia con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli – Sezione Operativa Territoriale di Costa Morena, nell’ambito dei quotidiani servizi di vigilanza operati all’interno degli spazi doganali del porto, hanno sequestrato un carico di merce contraffatta, proveniente da Paesi dell’est Europa.
L’operazione trae origine dalle attività di intelligence e dai controlli doganali operati a mezzi e passeggeri in arrivo dalla Grecia, durante i quali i militari del Comando Provinciale Brindisi ed i Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli hanno intercettato un autoarticolato carico di beni di origine cinese. A seguito di accurata verifica delle merci trasportate, sono state individuate 3.108 paia di calzature riconducibili, sin dal primo esame visivo, ad un noto marchio e la cui contraffazione è stata poi confermata anche da periti. I prodotti, infatti, riproducevano segni con caratteristiche proprie del brand, tra cui le medesime combinazioni di colori e la grafia perfettamente sovrapponibile al marchio registrato, condizione idonea a trarre in inganno il consumatore.
Pertanto, essendo in presenza di un tentativo di introduzione e di commercializzazione di merce abilmente contraffatta ai sensi dell’art. 474 del Codice Penale, i prodotti sono stati prontamente sequestrati con segnalazione all’Autorità Giudiziaria. La collaborazione tra i funzionari dell’Agenzia ADM e la Guardia di Finanza testimonia l’impegno comune per garantire la sicurezza e la salvaguardia dei consumatori, spesso tratti in inganno dall’economicità dei prodotti contraffatti e contrastare il mercato del falso che da sempre assicura indebiti proventi in danno dell’economia nazionale.