Dal riciclaggio allo spaccio: 2 denunce e sequestro da 5 kg di droga a Piacenza

Blitz della Guardia di Finanza che ha confiscato stupefacenti e beni per un valore complessivo di 250mila euro ai soggetti coinvolti.

Piacenza – Sequestro da 250 mila euro, disposto dal gip ed eseguito dalle Fiamme Gialle, nei confronti di due soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. I soggetti fanno parte di un gruppo criminale operativo nel piacentino, composto da 18 persone, già destinatarie della misura cautelare degli arresti domiciliari e dell’obbligo di dimora. Le indagini hanno permesso di accertare che gli indagati, oltre ad aver immesso nel mercato clandestino delle piazze di spaccio piacentine più di 5 kg tra cocaina, anfetamina, hashish e marijuana, avevano accumulato ingenti disponibilità mobiliari e immobiliari, del tutto sproporzionate rispetto ai redditi dichiarati.

Attraverso indagini finanziarie e accertamenti patrimoniali, estesi anche a familiari e prossimi congiunti, sono stati individuati un immobile e due autovetture di grossa cilindrata, fittiziamente intestati a “teste di legno”, ma di fatto riconducibili ai due soggetti indagati. I beni erano stati acquistati con proventi dell’attività criminosa, risorse sconosciute al Fisco, senza che fosse possibile giustificarne la legittima provenienza. Nel dettaglio: il provvedimento di confisca definitiva ha riguardato un’abitazione residenziale nelle immediate adiacenze del centro cittadino piacentino e un’autovettura coupé sportiva; il provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca ha interessato un’ulteriore autovettura berlina di grossa cilindrata. Il valore complessivo dei beni, pari a 250mila euro, sarà destinato al patrimonio dello Stato in favore dell’Erario.

L’intervento della Guardia di Finanza di Piacenza, in piena sinergia con la Procura della Repubblica, conferma il ruolo del Corpo come principale tutore della sicurezza economico-finanziaria del Paese, contrastando traffico e spaccio di stupefacenti e colpendo i patrimoni illecitamente accumulati dalle organizzazioni criminali, privandole così dei beni di loro disponibilità. A conclusione delle attività di indagine, oltre al sequestro e alla confisca dell’immobile e delle autovetture, è stato eseguito il sequestro di oltre 5 kg di stupefacenti e sono stati segnalati alla Procura 18 soggetti, ritenuti responsabili, in concorso, di reati ai sensi degli articoli 73 del D.P.R. n. 309/1990, 648 bis e 512 bis del c.p.. Di questi, 17 sono stati sottoposti agli arresti domiciliari e uno all’obbligo di dimora.

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