Patrizia Della Ragione, 53 anni, era la madre di Roberto Abbruzzo, anche lui deceduto nel cedimento del ballatoio, e nonna di due delle piccole ricoverate.
Napoli – C’è una terza vittima del crollo del ballatoio nella Vela Celeste di Scampia: nell’ospedale Cardarelli di Napoli è deceduta Patrizia Della Ragione, 53 anni, madre del 29enne Roberto Abbruzzo, a sua volta morto sul colpo durante il cedimento strutturale. La donna era stata ricoverata per un politrauma e aveva riportato anche la frattura della milza e del bacino. L’altra vittima, Margherita Della Ragione, 35 anni, era la nipote di Patrizia. Restano ancora ricoverati nell’Ospedale del Mare Giuseppe e Luisa Abbruzzo, rispettivamente di 34 e 23 anni, figli di Patrizia: Giuseppe è in gravi condizioni.
Patrizia Della Ragione era la nonna di quattro delle sette bambine ancora ricoverate nell’ospedale pediatrico Santobono. Di due delle piccole, 7 e 4 anni, le condizioni sono “stabili pur nell’estrema gravità”: si trovano tuttora in rianimazione in prognosi riservata, come si legge nel bollettino medico diffuso stamani dal nosocomio sulle condizioni cliniche delle 7 bambine ricoverate.
“Le due piccole pazienti, A. P. e B. M, rispettivamente di 7 e 4 anni, ricoverate in rianimazione con prognosi riservata, presentano condizioni stabili pur nell’estrema gravità. Le altre tre piccole pazienti, B.M., B. S., A.A., rispettivamente di 10, 2 e 9 anni, ricoverate in ortopedia, sono state sottoposte tutte e tre ad intervento chirurgico, una per frattura di femore esposta, un’altra per frattura chiusa del terzo distale dell’omero sinistro, l’ultima per frattura omero sinistro scomposta prossimale. Una delle tre bambine ricoverate in ortopedia B.M, che aveva riportato anche frattura infossata della sinfisi mandibolare, sarà successivamente sottoposta ad intervento di chirurgia maxillo facciale non appena sarà risolto lo pneumtorace riportato sempre in conseguenza del crollo. Le tre bambine sono al momento stabili”.
Le ultime due, A.G. e A. A., rispettivamente di 2 e 4 anni, sono ricoverate in chirurgia di urgenza, “sono stabili ed in osservazione. A.G. ha cominciato ad alimentarsi, A.A. con lesioni multiple continua a non presentare al momento indicazioni chirurgiche, ma è sotto stretto monitoraggio”, conclude il bollettino dell’ospedale pediatrico Santobono.