La CRI festeggia il 160° anniversario con attività a sostegno delle comunità vulnerabili, interventi internazionali e impegni straordinari per affrontare le sfide globali.
La Croce Rossa Italiana (CRI) chiude il 2024, l’anno delle celebrazioni per il 160° anniversario, confermandosi un punto di riferimento per chiunque abbia bisogno di aiuto, sia a livello nazionale che internazionale. “C’eravamo, ci siamo e ci saremo. Da Henry Dunant sui campi di battaglia di Solferino e Castiglione delle Stiviere fino a oggi, la Croce Rossa ha affrontato le sfide dei nostri giorni con dedizione e vicinanza a chi soffre”, ha commentato Rosario Valastro, Presidente della CRI.
La CRI ha svolto numerose attività per supportare le persone più vulnerabili, grazie all’impegno di volontari e comitati territoriali. Tra i servizi forniti:
- Assistenza sanitaria: screening gratuiti e sensibilizzazione alla tutela della salute.
- Supporto sociale: aiuto a persone sole, famiglie in difficoltà e senza tetto, distribuzione di pasti e coperte.
- Giovani e ambiente: campi dedicati a educare i giovani su ambiente, salute e sicurezza stradale.
La CRI ha inoltre offerto accoglienza ai migranti, specialmente a Lampedusa, garantendo sostegno dopo viaggi difficili e traumatici.
Nel 2024, la Croce Rossa Italiana è intervenuta con tempestività in disastri naturali come alluvioni e terremoti, affrontando anche le conseguenze del cambiamento climatico.
A livello internazionale, l’Associazione ha avuto un ruolo chiave in diversi contesti:
- Ucraina: costruzione di abitazioni a Zhytomir e Chernivtsi.
- Gaza: invio di farina e aiuti sanitari in collaborazione con il Governo italiano.
- Siria: apertura di una delegazione per lavorare con la Mezzaluna Rossa Siriana.
- Mayotte: supporto post-ciclone Chido.
Le celebrazioni hanno incluso momenti emozionanti come l’udienza dal Santo Padre, culminata nel pranzo dei poveri in Aula Paolo VI, e l’accensione della fiaccola del Presidente della Repubblica durante le commemorazioni di Solferino, simbolo dell’unità e dei Princìpi della Croce Rossa.
Rosario Valastro ha concluso il bilancio annuale con un messaggio di orgoglio: “La fiducia di beneficiari, donatori, Istituzioni e partner ci sprona a proseguire il nostro lavoro, portando avanti la missione iniziata 160 anni fa.”