Costringe i figli a bere cinque litri di pozione per liberarli dai demoni: arrestato

In manette per maltrattamenti un 48enne cittadino italiano di origini marocchine. A denunciarlo è stata la moglie dopo l’ennesima violenza sul bambino più piccolo.

Novara – Ha costretto per anni i figli minori a bere almeno una volta al mese cinque litri di una pozione a suo dire necessaria a liberarli dai demoni che era convinto si fossero impossessati di loro. Poco importava che quello stesso liquido provocasse ai ragazzi vomito, diarrea e lunghi periodi di inappetenza. Chi si rifiutava, veniva costretto a deglutire a forza.

Lo scorso 17 agosto ha sottoposto il figlio di dieci anni al solito rituale, ma questa volta la moglie, a sua volta vessata e maltrattata per anni, ha avvisato la polizia. Gli agenti hanno trovato la donna e i due figli, il più piccolo, pallido e dolorante che ha raccontato di aver appena vomitato. e rinvenuto all’interno della camera da letto due taniche di acqua da 5 litri, una delle quali completamente piena di un liquido la cui composizione sarà accertata dalle analisi di laboratorio, e un’altra vuota ma con residui di fondo della medesima sostanza. Il piccolo è stato portato in pronto soccorso pediatrico per accertamenti, mentre l’uomo, un cittadino italiano di origini marocchine, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. In seguito moglie e figli sono stati affidati ad una struttura protetta.

In ospedale gli agenti hanno raccolto la testimonianza della figlia maggiore e ricostruito il calvario dell’intera famiglia che andava avanti da almeno dieci anni. La situazione era ulteriormente peggiorata a partire dall’estate del 2020, quando il 48enne si convinse dell’esistenza di demoni dai quali tutti i componenti del nucleo famigliare sarebbero stati posseduti, e dai quali avrebbero dovuto essere liberati. L’uomo li ha dunque costretti una volta al mese a bere 5 litri di quel liquido a testa.

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