Corruzione, terremoto giudiziario ad Avellino: arrestato il sindaco

Ai domiciliari Gianluca Festa, ex primo cittadino. Perquisizioni per altri indagati, tra cui l’ex vicesindaco Laura Nargi.

Avellino – È finito agli arresti domiciliari Gianluca Festa, l’ex sindaco di Avellino. Il provvedimento, emesso dal gip di Avellino su richiesta della locale Procura, è stato eseguito stamani, 18 aprile, dai carabinieri del Comando Provinciale di Avellino e da personale della sezione di Polizia Giudiziaria. Con lui sono agli arresti domiciliari anche altri due coindagati. Contestualmente sono in corso perquisizioni a carico di altri indagati, tra cui l’ex vicesindaco di Avellino, Laura Nargi.


Festa aveva presentato le dimissioni lo scorso 26 marzo, a pochi mesi dalle elezioni amministrative, previste per gli inizi di giugno. Dopo un’esperienza nel Partito Democratico, era stato eletto nel 2019 con una coalizione di liste civiche. Il 6 marzo scorso, su disposizione del pm Vincenzo Toscano, aveva subìto una perquisizione e i carabinieri avevano sequestrato telefonini e altre apparecchiature elettroniche; assistito dall’avvocato Luigi Petrillo, Festa aveva fatto sapere di non avere intenzione di presentare ricorso al Tribunale del Riesame. Il comune irpino è attualmente gestito dal commissario il prefetto Paolo d’Attilio, nominato dal prefetto di Avellino, Paola Spena, e sono state avviate le procedure per lo scioglimento del Consiglio Comunale.

La vicenda ruota intorno ad una presunta manipolazione degli appalti pubblici: secondo la Procura di Avellino Festa avrebbe favorito alcune aziende locali in cambio di una sponsorizzazione per la DelFes, società di basket locale che milita nella serie B; con lui sono indagati Gennaro Canonico e il fratello Andrea, rispettivamente proprietario e commercialista della squadra. I reati ipotizzati sono associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, falso in atto pubblico, turbativa d’asta e omissione di atti d’ufficio.

Complessivamente sono otto gli indagati in quella inchiesta, tra loro figurano anche il consigliere comunale Guido Guerriero e Filomena Smiraglia, dirigente apicale del Comune di Avellino, entrambi nel frattempo dimessi.

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