La storia a lieto fine è accaduta a Roma: nel giro di poche ore gli agenti hanno avvistato Antonio sulla tangenziale e lo hanno recuperato.
Roma – Stava facendo una passeggiata con il figlio autistico di 17 anni quando, all’improvviso, il ragazzo ha iniziato a correre. Antonio, che si allena regolarmente da 8 anni in piscina, ci ha messo ben poco a distanziarlo e, instancabile come Forrest Gump, ha allungato il passo scomparendo alla vista del papà. Spaventato, l’uomo ha allertato il 112 (Numero di Emergenza Unico Europeo). Dal momento della segnalazione, la centrale operativa della Questura ha immediatamente diramato una nota radio alle pattuglie presenti sul territorio per avviare le ricerche del ragazzo.
Sono stati Federica e Nicola, agenti della Polizia di Stato in servizio presso il XV Distretto Ponte Milvio, ad intercettare il piccolo Forrest Gump. Nel giro di poche ore, hanno avvistato Antonio sulla tangenziale. A quel punto, gli si sono avvicinati e hanno cercato di comunicare con lui per risalire alle generalità del papà. Dopo poco, il giovane Forrest era tra le braccia dei genitori. Durante la sua corsa inarrestabile aveva perso una scarpa, ma era allegro e divertito: in fondo, come ha poi rivelato sorridendo ai poliziotti, si era solo messo alla ricerca di treni e navi da ammirare.
Papà Enrico e mamma Marina, invece, in quelle ore, avevano perso qualche anno di vita, ma, a loro dire, è stato facile recuperarli non appena si sono soffermati sulla scena di Antonio che chiacchierava con i suoi agenti salvatori “come se fossero vecchi amici”. In effetti, hanno aggiunto al momento del click della foto ricordo, “siete diventati amici e anche noi vi porteremo sempre nel nostro cuore”.