Fitta serie di concerti dal 23 dicembre al 5 gennaio in varie location per una riuscita opera di decentramento culturale.
Il Coro Lirico Siciliano si conferma protagonista della stagione culturale natalizia, intrecciando tradizione e innovazione in un’opera di decentramento culturale che abbraccia la Sicilia e oltre. Dopo i trionfi del Festival Lirico dei Teatri di Pietra 2024 e del tour europeo con “Tosca” di Puccini, l’ente lirico propone un ricco calendario di eventi che unisce arte, musica e inclusione sociale.
La kermesse partirà il 23 dicembre a Messina con l’evento “L’anno che verrà”, un omaggio alle canzoni di Lucio Dalla, in cui pop e lirica si fondono grazie alla voce di Pierdavide Carone e agli arrangiamenti inediti di Corrado Neri. La celebrazione musicale proseguirà con concerti e recital che spazieranno da Bach a Battiato, da Mozart a Morricone, toccando le più suggestive località siciliane come Acireale, Catania, Agrigento e il Teatro della Nike a Giardini Naxos.
Tra gli appuntamenti più attesi, i concerti di Capodanno “Da Morricone a Battiato: La ‘Cura’ dell’eterno”, che si terranno il 4 gennaio al Teatro Antico di Taormina e il 5 gennaio al Teatro Greco di Tindari, saranno una celebrazione della bellezza eterna dei suoni e delle pietre millenarie.
L’attività del Coro non si ferma alla Sicilia: il debutto di “Turandot” di Puccini il 19 e 21 dicembre al Teatro Rendano di Cosenza arricchisce la stagione, sottolineando l’impegno dell’ente nell’esportare la grande tradizione lirica italiana.
Questa straordinaria rassegna, sostenuta da enti locali e nazionali come il Ministero della Cultura, testimonia la capacità del Coro Lirico Siciliano di creare connessioni tra luoghi e persone attraverso la musica, confermandosi ambasciatore di cultura e bellezza a livello internazionale.