Ad aggredire Stephano e Matteo un gruppo di giovanissimi che li hanno inseguiti mentre camminavano mano nella mano. Nel pomeriggio manifestazione di solidarietà.
Roma – Hanno aggredito e pestato selvaggiamente due ragazzi gay a Torpignattara la notte di Capodanno, bersagliandoli di calci e pugni. Ora alcuni dei componenti del branco, tutti giovanissimi, sono stati identificati. I carabinieri hanno individuato l’appartamento nel quale stavano partecipando a una festa, quando hanno visto i due ragazzi passeggiare in strada mano nella mano. A quel punto sono scesi in strada per inseguirli e pestarli urlando insulti omofobi.
I militari hanno convocato in caserma le vittime, Stephano e Matteo, per il riconoscimento fotografico. Almeno quattro le persone riconosciute che avrebbero partecipato al pestaggio: tra di loro una ragazza loro amica che però avrebbe cercato di fermarli.
Individuare i colpevoli non è stato semplice perché una delle vittime era riuscita a registrare con il telefonino una parte dell’aggressione ma era stata costretta, a suon di botte, a cancellare il video. I carabinieri stanno ora cercando di recuperarlo dalla memoria; dall’esame dei telefonini presenti in zona quella notte gli inquirenti stanno cercando di individuare anche tutti gli altri componenti del branco.
Intanto, oggi pomeriggio a piazza Malatesta, poco distante dal luogo dove Stephano e Matteo sono stati aggrediti, si è tenuta una manifestazione delle principali associazioni per i diritti civili, tra i quali la Cgil di Rieti Roma Est Valle dell’Aniene, per chiedere una legge contro l’omofobia e mostrare solidarietà ai due ragazzi aggrediti.