Coppia di anziani trovati morti in casa nel Salernitano: l’allarme dato dal figlio

I cadaveri erano in avanzato stato di decomposizione. Si indaga sulle cause del decesso, ma potrebbe essere un dramma della solitudine.

Salerno – I cadaveri in avanzato stato di decomposizione di una coppia di anziani, lui di 85 anni e lei di 80, sono stati trovati nella loro casa a Caselle in Pittari, in provincia di Salerno. A fare la tragica scoperta è stato il figlio, che, non riuscendo a mettersi in contatto con i genitori, è tornato dalla città del nord Italia dove vive. Una volta giunto nell’abitazione, ha trovato i corpi senza vita. Stando alle prime informazioni, la donna soffriva da tempo di demenza senile in fase avanzata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Sanza e un medico legale, allertati dal figlio.

Non sono stati rilevati segni di effrazione nell’appartamento, né sui corpi erano visibili segni di violenza. I cadaveri erano distanti l’uno dall’altro: quello dell’uomo era in un locale esterno alla casa, mentre la donna si trovava nel pollaio. Entrambi i corpi erano, come detto, in avanzato stato di decomposizione. Il decesso quindi dovrebbe risalire a diversi giorni prima del ritrovamento.

Le cause della morte non sono ancora chiare: sulle salme è stata disposta l’autopsia. Le prime ipotesi investigative, basate sugli elementi raccolti, suggeriscono che si tratti di morte naturale, quindi un possibile dramma della solitudine. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Sanza e coordinate dalla Procura di Lagonegro.

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