“Famiglia Minimarket” e “Mobile Tech” chiudono temporaneamente a seguito di violazioni amministrative e diversi casi di truffe.
Milano – Il Questore Bruno Megale, nell’ambito dell’attività di prevenzione, controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici milanesi svolta dalle Forze dell’Ordine per contrastare i fenomeni di criminalità, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., ha decretato la sospensione della licenza per 5 giorni per la conduzione dell’esercizio di vicinato denominato “Famiglia Minimarket” sito a Milano in via Vigevano n.45 e la sospensione della licenza per 7 giorni all’esercizio di vicinato denominato “Mobile Tech”, sito a Milano in via Policarpo Petrocchi n.21.
Mercoledì pomeriggio, gli agenti del Commissariato Porta Genova hanno notificato al titolare del locale la sospensione della licenza in quanto, tra agosto e settembre scorso, i poliziotti della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Milano, a seguito di controlli, hanno elevato sanzioni amministrative per l’inosservanza del divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche fuori dall’orario consentito.
Inoltre, il locale, a gennaio di quest’anno, è stato destinatario di un decreto di sospensione della licenza per analoghe problematiche.
Nello stesso pomeriggio, i militari della Stazione Carabinieri “Milano Gorla Precotto” hanno notificato la sospensione al titolare dell’esercizio commerciale Mobile Tech in quanto, a fine agosto scorso, a seguito di molteplici accertamenti, hanno riscontrato lo svolgimento di un’attività illecita di attivazione di sim telefoniche.
Nella maggior parte dei casi, erano state attivate sim telefoniche a persone straniere, in particolare del Pakistan e dell’Iran, con domicili inesistenti.
In particolare, lo scorso aprile, una società commerciale ha subito una truffa da parte di un falso corriere che aveva in uso un numero di telefono intestato a un cittadino inesistente del Pakistan e risultato attivato presso l’esercizio Mobile Tech.
Gli agenti del Commissariato Mecenate hanno poi rintracciato il responsabile che è stato denunciato per truffa.
Ad aprile invece, una persona ha stipulato una polizza assicurativa, risultata poi falsa, su un sito online collegato a un numero di telefono attivato presso lo stesso esercizio commerciale.
Infine, a maggio scorso, una persona ha sporto denuncia per truffa in quanto, dopo aver visitato il sito di un’agenzia immobiliare, è stata contattata da una donna con un numero di cellulare risultato poi anch’esso attivato presso l’esercizio Mobile Tech.