Controlli della Finanza nelle strutture ricettive della Vallesina

Sanzioni per oltre 6mila euro e 25mila euro di introiti nascosti al fisco. Sei gestori senza Codice Identificativo Nazionale.

Ancona – La Guardia di Finanza del Comando Provinciale è stata impegnata, durante la stagione estiva, anche in una serie di controlli nei confronti di diverse strutture ricettive con particolare riguardo alla Vallesina, dove sono emerse numerose irregolarità tra gli affittacamere ed i bed and breakfast, alcuni dei quali totalmente sconosciuti al fisco.

I militari della Compagnia di Jesi, nel corso delle attività di monitoraggio del territorio a vocazione turistica, condotte anche mediante lo screening dei principali social network, hanno individuato numerose strutture che si sono improvvisate operatori turistici, in assenza delle previste e necessarie autorizzazioni e licenze, tutto ciò a danno di chi opera legalmente e degli stessi fruitori del servizio.

Fra le violazioni riscontrate anche l’omessa esposizione, da parte di ben 6 gestori, del Codice Identificativo Nazionale, necessario a identificare in modo tracciabile le unità immobiliari destinate a locazioni turistiche e brevi, in violazione dell’obbligo di legge. Complessivamente sono state comminate sanzioni minime per oltre € 6.000 e ricostruiti redditi nascosti al fisco per circa € 25.000.

L’attività svolta testimonia l’impegno della Guardia di Finanza quale presidio di sicurezza economica e finanziaria per il Paese, a tutela dell’economia legale e in grado di intercettare i fenomeni economici in via di sviluppo sul territorio di riferimento con un’azione non solo di contrasto alle frodi, ma anche indirizzata a stimolare l’emersione di attività sconosciute al fisco. L’azione del Corpo è volta a prevenire, ricercare e reprimere ogni violazione economico-finanziaria, al fine di promuovere l’ordine economico, la stabilità finanziaria, la regolarità dei mercati, la competitività delle imprese, la stabilità sociale, ovvero il benessere ed il progresso del Paese.