La polizia nelle ultime tre settimane ha adottato 29 misure contro gli stranieri irregolari, un Daspo sportivo, fogli di via e avvisi orali.
Como – La Polizia di Stato, nelle ultime tre settimane, in linea con le indicazioni emerse nelle riunioni tecniche di coordinamento tenutesi in Prefettura, ha implementato notevolmente l’impiego e lo sforzo di tutte le risorse della Questura, per contrastare i fenomeni illegali in materia di immigrazione clandestina, illegalità e sicurezza urbana. Sono 29 in totale i provvedimenti adottati dall’Ufficio Immigrazione, in particolare nei confronti di cittadini stranieri irregolari ai quali è stata notificata l’espulsione, che ha poi comportato per ognuno di loro un provvedimento specifico.
Gli accompagnamenti alla frontiera eseguiti sono stati 7, mentre 16 gli ordini del Questore a lasciare il territorio dello Stato entro i 7 giorni; 3 invece le misure alternative della presentazione alla P.G. in attesa del rimpatrio, e infine ancora 3 gli accompagnamenti effettuati nei vari C.P.R. dislocati sul territorio italiano. L’Ufficio Immigrazione della Questura rimane l’ufficio di riferimento per materia delle forze di polizia che operano su tutto il territorio provinciale; lo stesso, come da precise indicazioni del Questore di Como Marco Calì, continua nell’analisi mirata di quelle figure gravate da precedenti di polizia ovvero che hanno manifestato una pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Anche la sicurezza urbana è stato uno dei punti cardine dell’operato della Polizia di Stato sul territorio comasco. Tra Avvisi Orali, Da.C.ur, Fogli di Via e Daspo, il Questore di Como ha vagliato e poi firmato ben 8 provvedimenti su indicazione della Divisione Anticrimine, che ha stilato le relazioni tecniche sui comportamenti di taluni soggetti che a vario titolo hanno commesso dei reati. Nello specifico, 4 sono gli avvisi orali, 3 i fogli di via e 1 Daspo Sportivo, proposto dalla Digos di Como per un fatto risalente all’incontro di calcio Como – Hellas Verona di fine settembre, notificato ad un tifoso comasco reo di aver acceso un fumogeno durante l’incontro.