Le indagini su video e tabulati hanno permesso ai carabinieri di seguire passo dopo passo i movimenti dell’uomo che ha ammesso l’uccisione.
Torino – È stata data esecuzione ad un decreto di fermo del Pubblico Ministero nei confronti di persona gravemente indiziata per l’omicidio di Marco Veronese perpetrato a Collegno nella notte del 23 ottobre scorso.
Grazie all’incessante impegno ed alla professionalità dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale e della Compagnia di Rivoli, costantemente diretti e coordinati da questa Procura della Repubblica, sono stati raccolti gravi indizi di responsabilità nei confronti di un soggetto che ha confessato l’omicidio e che è stato sottoposto a fermo ex art. 384 c.p.p. dal Pubblico Ministero titolare del procedimento penale pendente.
Le approfondite indagini, avviate e proseguite senza sosta sin dal momento dell’arrivo dei carabinieri sul luogo del delitto, si sono sviluppate in attività tecnica e attività investigativa tradizionale.
L’attività investigativa ha consentito, pertanto, di ricostruire l’arrivo sul luogo del delitto del responsabile dell’omicidio, nonché la sua fuga successiva, utilizzando un veicolo il cui percorso è stato seguito e ricostruito puntualmente dagli investigatori, grazie all’acquisizione ed all’attento esame da parte dei carabinieri delle registrazioni di centinaia di sistemi di videosorveglianza, pubblici e privati.
La combinazione dei dati dei sistemi di videosorveglianza acquisiti e dei dati dei tabulati telefonici delle utenze presenti lungo il percorso, ha consentito di individuare il responsabile del grave fatto delittuoso in una persona legata sentimentalmente alla ex compagna della vittima, che, come detto, ha confessato l’omicidio.
Sono attualmente in corso ulteriori indagini per fare piena luce su ogni aspetto della vicenda.