Colpito da un provvedimento restrittivo, un latitante si era rifugiato in Catalogna dove è stato catturato all’indomani della condanna. Proficua la collaborazione con le autorità spagnole.
Pesaro – Le indagini dei carabinieri hanno consentito di localizzare il catturando in territorio spagnolo, dove si era rifugiato all’indomani dell’emissione del provvedimento restrittivo, utilizzando un documento riportante le generalità di un’altra persona.
Sulla base delle indagini compiute, l’autorità giudiziaria ha emesso un mandato di arresto europeo e disposto le ricerche dell’uomo in ambito internazionale. Le conseguenti collaborazioni investigative in ambito Schengen, favorite dai competenti organi nazionali di collegamento, hanno permesso la cattura del latitante nella città di Barcellona, lo scorso 6 aprile, a cura della polizia spagnola.
Il primo giugno, infine, a coronamento di una proficua collaborazione giudiziaria in ambito europeo, il condannato è stato definitivamente estradato e consegnato alle autorità nazionali. Dopo le previste formalità, è stato condotto presso la casa circondariale di Viterbo, dove vi rimarrà ristretto a disposizione dell’autorità giudiziaria per scontare la pena inflittagli.