L’inchiesta è scattata dopo che due ragazzine hanno avuto il coraggio di denunciare le molestie. Il 61enne condannato a quattro anni e tre mesi.
Lecce – Condannato a quattro anni e tre mesi di reclusione per violenza sessuale aggravata. Questa la sentenza del Tribunale di Lecce, prima sezione penale, ai danni di un 61enne istruttore di boxe che operava in una polisportiva del Sud Salento. Il caso ha avuto origine dalle accuse di tre giovani atlete, all’epoca dei fatti di età compresa tra i 14 e i 17 anni, che lui avrebbe molestato.
Le indagini sono partite dopo che, nel giugno 2023, le vittime hanno trovato il coraggio di confidarsi con le loro famiglie, denunciando quanto subito. Questo ha portato all’apertura di un’inchiesta che ha fatto emergere più episodi di molestie avvenuti in contesti differenti. In seguito alla denuncia, l’uomo era stato sottoposto a misure cautelari, tra cui il divieto di dimora nel comune di residenza delle ragazze e il divieto di avvicinamento alle loro abitazioni.
La pubblica accusa aveva inizialmente richiesto una condanna più severa, pari a sette anni di carcere. La sentenza ha segnato un passo importante nella tutela delle vittime di abusi, evidenziando ancora una volta l’importanza della denuncia per fermare situazioni di violenza che altrimenti potrebbero rimanere impunite.