I nuovi decreti firmati dal ministro Paolo Zangrillo autorizzano le assunzioni a tempo indeterminato dalle Forze dell’ordine all’Inps.
Roma – Nuove assunzioni nella Pubblica Amministrazione nel 2025: i nuovi decreti firmati dal ministro Paolo Zangrillo autorizzano l’assunzione a tempo indeterminato di 19.615 persone. Le procedure di reclutamento interessano diverse amministrazioni, dalle Forze dell’ordine ai ministeri fino all’Inps, per il quale è previsto un concorso con 1.432 assunzioni. Nello specifico, sono 16.663 le assunzioni a tempo indeterminato per il comparto sicurezza: 1.404 per il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, 4.801 per l’Arma dei carabinieri; 2.961 per la Guardia di finanza; 2.326 per la Polizia penitenziaria; 5.096 per la Polizia di Stato, mille delle quali già autorizzate con il DPCM del 19 giugno 2024.
Le restanti assunzioni riguardano 19 amministrazioni, tra cui: 1.432 all’INPS; 800 al Ministero della Cultura; 121 per la Presidenza del Consiglio dei ministri; 110 al Ministero della Giustizia; 53 al Ministero degli Esteri, di cui 35 segretari di legazione e 18 elevate professionalità. I bandi saranno pubblicati sul Portale InPA, all’indirizzo inpa.gov.it, dove sarà anche possibile inviare la domanda di partecipazione. Per partecipare potrebbe essere richiesto il pagamento di una tassa di concorso e il possesso di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) intestata al candidato.
C’è anche la recente proposta di rinnovo del CCNL Funzioni Centrali. Il nuovo contratto vede per il triennio molte novità, a partire dalla settimana lavorativa corta di 4 giorni fino all’erogazione dei buoni pasto anche in smart working e agli aumenti di stipendio (che non raggiungono l’entità richiesta dai sindacati), che si attestano su una media di 165 euro mensili per 13 mensilità. Per Zangrillo la “legalità e la sicurezza sono valori indispensabili, tanto più nel difficile contesto internazionale in cui stiamo vivendo, e la loro tutela è fondamentale per assicurare al Paese crescita ed efficienza. Dopo gli importanti stanziamenti previsti per i rinnovi contrattuali, continuiamo dunque a lavorare per una Italia sempre più sicura garantendo alle nostre forze dell’ordine il personale necessario a svolgere al meglio le proprie funzioni”, ha dichiarato il ministro.
“Dopo le 170 mila assunzioni del 2023, nei primi undici mesi di quest’anno – ha aggiunto Zangrillo – abbiamo bandito 18 mila concorsi e messo a bando 320 mila posizioni di lavoro, ricevendo 2,3 milioni di candidature. Vogliamo dotare i nostri uffici del capitale umano necessario a far fronte alle sfide del presente e del futuro. Un impegno straordinario, mio e del Governo, per il rafforzamento della pubblica amministrazione”.
Dal decreto Milleproroghe, approvato nelle scorse settimane, nel settore del pubblico impiego non sarà più possibile prolungare all’infinito le procedure di reclutamento, arrivate in passato anche a 11 anni. D’ora in poi, le selezioni dovranno essere completate entro tre anni, senza alcuna possibilità di proroga. Qualora il termine non venga rispettato, gli enti coinvolti perderanno sia la facoltà assunzionale concessa, sia i fondi già stanziati a tal fine. L’ultima proroga concessa riguarda il 2025.