Nella “Giornata mondiale di Consapevolezza degli sprechi e perdite alimentari” si registra anche nel Belpaese un aumento della tendenza a gettare il cibo.
Roma – L’Italia partecipa allo spreco dei pasti nel mondo con i suoi 4,26 miliardi su un totale che si attesta sulla cifra astronomica di 1260 miliardi. Sono i dati allarmanti forniti dall’Osservatorio Waste Watcher International per la 5/a Giornata mondiale di Consapevolezza degli sprechi e perdite alimentari che si celebra oggi.
Purtroppo l’osservatorio registra un’impennata nella tendenza a gettare il cibo anche nel nostro Paese. Calcolando come peso medio del pasto 500g, stimato dal Food Waste Index Report 2024 dell’Unep, e considerando l’aumento della popolazione italiana in condizioni di povertà alimentare, che ha raggiunto i 6 milioni pari al 10% degli italiani (secondo dati Caritas-Istat), con i 4,26 miliardi di pasti sprecati si potrebbe dar da mangiare a quasi 4 milioni di persone, più della metà dei poveri alimentari.
“È scandaloso che di fronte alla povertà alimentare in aumento nel mondo e in Italia – sottolinea il direttore scientifico di Waste Watcher International, Andrea Segrè – si sprechino tanti pasti, questi numeri toccano le nostre coscienze. Se questo trend si mantiene sarà impossibile per l’Italia raggiungere l’obiettivo Onu di sviluppo sostenibile che impone di dimezzare lo spreco domestico entro il 2030″.
Segrè, fondatore della campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero, e la chef Cristina Bowerman, ambasciatrice di sostenibilità della campagna, attraverso un video, lanciano un “forte appello per l’introduzione dell’educazione alimentare nelle scuole di tutto il mondo”.