L’operazione ha portato al sequestro di oltre 1.5 kg di droga, tra cui 1.30 kg di cocaina e hashish.
Como – La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Como, ha arrestato in flagranza di reato di spaccio di sostanze stupefacenti tre cittadini marocchini, rispettivamente di 30 e 34 anni. Gli arresti sono avvenuti nel pomeriggio di ieri, durante un’operazione della Squadra Mobile di Como nelle aree boschive tra i comuni di Cadorago, Lomazzo, e Veniano.
L’operazione rientra in un piano più ampio di contrasto allo spaccio di droga nelle zone boschive della provincia di Como, deciso nelle Riunioni Tecniche di Coordinamento presiedute dal Prefetto Corrado Conforto Galli e rafforzato dal Questore di Como Marco Calì. Nel pomeriggio di ieri, ben 130 persone sono state identificate durante i controlli effettuati dalle pattuglie della Polizia di Stato, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia di Milano, che ha presidiato le principali arterie di collegamento tra i comuni interessati, cinturando l’intera area.
L’operazione ha portato alla scoperta di due bivacchi nelle aree boschive. Nel primo bivacco, i due marocchini di 34 anni, entrambi irregolari e senza fissa dimora, hanno tentato una breve fuga tra la vegetazione prima di essere arrestati. Nel secondo bivacco, posto a qualche chilometro di distanza, il 30enne marocchino è stato sorpreso mentre stava confezionando dosi di cocaina, hashish e codeina/morfina da vendere.
L’operazione ha portato al sequestro di oltre 1,5 kg di droga, tra cui 1,30 kg di cocaina, hashish e mezzo chilo di una sostanza bruna, risultata positiva ai test per codeina/morfina. Oltre alla droga, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato anche machete, una mazza di ferro, e attrezzature utilizzate per pesare e confezionare la droga, confermando la pericolosità delle attività illegali nella zona.