Era stato condannato per lesioni personali e minaccia aggravati dal metodo mafioso, a seguito della nota indagine “Cavalli di razza”.
Como – Era stato condannato per lesioni personali e minaccia aggravati dal metodo mafioso, a seguito della nota indagine “Cavalli di razza” – condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia, dalla Squadra Mobile milanese e dalla Gdf – contro la ‘ndrangheta di Fino Mornasco. La polizia ieri ha arrestato un 51enne milanese residente nella bassa comasca, dopo che la Procura Generale presso la Corte d’Appello di Milano ha emesso nei suoi confronti la condanna definitiva per reati contro la persona. Fatti risalenti all’anno 2019.
I reati contestati al 51enne, per i quali è stato condannato, sono lesioni personali e minaccia aggravata dal metodo mafioso, a seguito della nota indagine “Cavalli di razza” condotta dalla DDA, dalla squadra mobile milanese e dalla Guardia di Finanza di Como contro la ‘Ndrangheta a Fino Mornasco. Ieri, dunque, gli agenti della Squadra Mobile di Como, incaricati dalla Procura di Milano, hanno rintracciato l’uomo nella sua residenza, notificandogli il provvedimento.
Al termine degli atti di rito e di garanzia, lo hanno associato al carcere di Como per scontare la pena residua di 1 anno e 9 mesi di reclusione, al netto di un periodo di carcerazione precedente di 10 mesi.